La Procura ha già disposto l’autopsia sul corpicino per riuscire a comprendere le cause della morte. La madre è in ospedale.
Quella a cui hanno dovuto assistere gli agenti di Casal Principe, comune in provincia di Caserta, è stata una scena orribile. Una donna è stata ritrovata in stato confusionale in via San Nicola mentre portava con sè un feto morto in un sacchetto. La Procura di Napoli Nord ha già disposto l’autopsia sul piccolo. Il feto è stato trasportato all’istituto di medicina legale di Giugliano in Campania.
Gli esami sul corpicino stabiriranno la natura dell’aborto. In sostanza, i legali vorrebbero capire se il piccolo abbia perso la vita in modo spontaneo o se la madre abbia cercato di liberarsi di lui. Le ipotesi più probabili, secondo gli inquirenti, sono due: quella di un aborto involontario e quella dell’abuso di farmaci per interrompere la gravidanza.
Lei aveva perso molto sangue
La madre è stata ritrovata in stato confusionale da alcuni passanti ed i Carabinieri stanno setacciando il quartiere in modo da individuare l’abitazione della donna. Aveva perso molto sangue e, perciò, è stata ricoverata in prognosi riservata all’ospedale Moscati di Aversa.
Quando riuscirà a riprendersi, gli agenti potranno interrogarla per capirci di più sulla vicenda. La donna aveva con sè un documento che dimostra che si trova in Italia senza permesso. Ha 41 anni ed è di origini marocchine. Per risolvere il mistero dell’aborto di Casal Principe bisognerà attendere le risposte delle indagini.
